"C'erano quelli che leggevano e poi c’erano gli altri.
Ci si accorgeva subito se uno era un lettore oppure no.
Tra gli esseri umani non c’è differenza più grande."
Dopo una vita lunga, accanto a una famiglia che lo ha sempre riempito d’amore e di crocchette, Futa è arrivato nell’aldilà. Ma, per quanto il paradiso dei gatti sia un luogo idilliaco, a Futa manca terribilmente Michiru, la sua umana. Per sua fortuna, tra i loro mondi esiste un punto di contatto: il Café Pont. Proprio come un ponte situato al confine tra il regno dei vivi e quello dei morti, questo locale accogliente offre un servizio speciale a tutti gli avventori che desiderino riconnettersi con una persona che hanno perso, per trasmettere le parole che non hanno avuto il tempo di pronunciare, per chiedere consiglio o perdono, o semplicemente per sentirsi vicini. Basta scrivere il nome del defunto su una cartolina e consegnarla a Nijiko, la proprietaria. Ci penserà lei, poi, a selezionare il gatto giusto. Solo i gatti, infatti, hanno il potere di fare da messaggeri. E, se Futa riuscirà a portare a termine cinque incarichi senza errori, c’è un dono speciale in serbo per lui: un incontro con Michiru. Non gli resta quindi che mettersi in gioco per ottenere la sua coccola preferita…